Come arredare una cucina moderna

In cerca di idee ed ispirazioni per scegliere lo stile della tua nuova cucina? Ad oggi, ci sono davvero tante possibilità e i grandi produttori e rivenditori di cucine cercano di arricchire quanto più possibile le loro proposte in modo tale da renderle sempre più personalizzabili e accontentare possibili clienti.

Chi non vorrebbe infatti una cucina praticamente su misura, che rispecchi esattamente il progetto che si ha in mente? Dai colori della struttura, al rivestimento del piano di lavoro fino alle piastrelle, all’alzata, al design della cappa, all’isola e alla penisola. Questi sono solo alcuni dei dettagli che compongono una cucina, le cui dimensioni cambiano ovviamente in base allo spazio si ha a disposizione.

Se hai già preso qualche appuntamento dai rivenditori di cucine, saprai  certmante che la maggior parte dei cataloghi divide le cucine in due grandi gruppi di stile: classico e moderno. Sotto a queste due grandi famiglie ci sono ovviamente tante declinazioni di stile, frutto delle influenze e delle tendenze internazionali di mercato e delle richieste dei consumatori.

Se il tuo desiderio è avere una cucina moderna, allora dovrai orientarti su forme essenziali, ante lisce, contrasti tra top e mobilio e composizioni caratterizzate anche da isola o penisola. Quest’ultimo aspetto però è un plus che dipende molto dallo spazio a disposizione. In particolar modo, le isole sono perfette per chi ama dare spettacolo ai fornelli, anche davanti ad un gruppo di amici invitati a cena: più spazio per fare quattro chiacchiere e cucinare insieme, un’usanza sempre più comune in seguito agli innumerevoli cooking show televisivi.

Ad ogni modo, ad una cucina moderna corrisponde un design pulito, essenziale e funzionale: dai materiali alla composizione dell’insieme, il tutto deve essere armonioso, minimal e pratico.

I materiali hanno un ruolo determinante. Le ante, in laminato o in legno, sono caratterizzate da design minimal, total white, total black oppure colori accessi e brillanti accostati a colori più neutri. La parola chiave è equilibrio, sia dei colori che delle forme e dei materiali.

Top in HPL, quarzo o marmo?

Per quanto riguarda invece il rivestimento del piano di lavoro, i materiali più gettonati sono:

  • HPL: materiale resistente, idrorepellente, ignifugo e modellabile a seconda delle dimensioni del piano, è anche semplice da pulire e da igienizzare. È possibile scegliere fra tinte unite, effetti in legno, in pietra o in marmo venato ed è possibile realizzare un lavabo con vasca integrata, elemento di design molto frequente nelle cucine moderne.
  • Quarzo: anche questo materiale è resistente, durevole, facilmente igienizzabile, impermeabile e disponibile in diverse finiture e colori. Non importa infatti di che colore o materiale tu abbia scelto la cucina, con il top in quarzo troverai sicuramente il colore perfetto da abbinare al resto dell’arredamento. Nero, bianco, rosa, beige, grigio, con graniglie, inseriti di cristallo, puntinato, lucido, opaco, con texture differenti. Le possibili colorazioni sono davvero tante. Con gli agglomerati di quarzo Santamargherita, puoi effettuare inoltre tante personalizzazioni e lavorazioni in termini di finiture, dimensioni e spessore delle lastre.
  • Marmo: questo materiale si distingue particolarmente per l’estetica. Pregiato e raffinato, è il rivestimento ideale se vuoi una cucina di design rifinita al meglio. Si abbina perfettamente anche ad altri materiali, come il legno ed è in grado di trasmettere molta luminosità sia in tonalità chiare che scure.