Lo psicologo è un professionista che opera per favorire il benessere delle persone. In Italia, per intraprendere tale professione, è necessario laurearsi in psicologia (5 anni), svolgere un tirocinio (1 anno), conseguire l’Abilitazione all’esercizio della professione sostenendo l’Esame di Stato ed iscriversi all’Albo professionale.
Di fatto, lo psicologo non si occupa solo di disturbi psichiatrici, ma i suoi interventi sono rivolti anche agli ambiti della normale quotidianità, in cui è possibile trovare piccole o grandi difficoltà da affrontare. Dunque, andare dallo psicologo è un modo per prendersi cura di sé, proprio come si fa quando si va in palestra per garantire un certo benessere al proprio fisico.
Sicuramente, è importante individuare il professionista giusto a cui rivolgersi e con cui instaurare un rapporto di fiducia, visto che il percorso da intraprendere sarà piuttosto personale. Ti trovi nella zona di Trento e pensi di avere bisogno di uno psicologo? Allora, una soluzione potrebbe essere visitare il sito www.psicologo-trento.net, dove vengono riportate tante informazioni che possono rivelarsi particolarmente utili per coloro che non hanno mai dovuto prima d’ora affrontare questo tipo di esperienza.
L’aiuto che può essere fornito dallo psicologo
Lo psicologo ha come scopo primario quello di intervenire sui diversi processi psicologici, come i pensieri, le emozioni ed i comportamenti. Alla base della terapia vi è il rapporto che si instaura tra psicologo e paziente, due figure che comunicano al fine di comprendere un problema e di trovare una risposta che possa essere risolutiva per la persona che si fa avanti, chiedendo aiuto. Tuttavia, lo psicologo si occupa anche di situazioni di crisi che possono vivere gli individui, le famigli e le coppie. Il suo compito è quello di favorire il cambiamento, potenziando le risorse personali e sostenendo le persone durante i momenti di difficoltà.
Dunque, la presenza di tale figura professionale può essere utile per fronteggiare alcuni eventi traumatici, come lutti, malattie croniche, perdite e separazioni, ma anche in alcune fasi del ciclo di vita, come l’adolescenza, la gravidanza o la terza età. Inoltre, è possibile ricorre allo psicologo anche per motivi di salute, come eliminare eventuali dipendenze e stili di vita malsani. Infine, anche per favorire la crescita e l’educazione. Infatti, può fornire un sostegno alla genitorialità ed aiutare in fase di orientamento.
Spiegare ai familiari la necessità di andare da uno psicologo
Capita spesso che alcune persone decidano di non rivolgersi ad uno psicologo, perché hanno paura della reazione dei parenti. Del resto, bisogna dire che qualche volta è possibile trovarsi in sistemi familiari che non sono in grado di comprendere tale bisogno, per tanto lo contrastano o lo sminuiscono fortemente, probabilmente, poiché guidati da pregiudizi e stereotipi sociali. Infatti, la figura dello psicologo è ancora fortemente demonizzata ed è spesso associata ai matti o agli squilibrati mentali.
La prima cosa da fare è convincere se stessi della validità e dell’importanza della figura dello psicologo, perché altrimenti aiutare gli altri a capire sarà impossibile. Una volta preso coscienza di tale fatto sarà certamente più facile comunicarlo anche ai conoscenti o decidere di effettuare comune delle sedute anche nel caso in cui non ci fosse alcun tipo di comprensione. Dopotutto, prendere delle decisioni in autonomia, vuol dire essere delle persone sane, che si prendono cura della propria salute, non solo fisica, ma anche emotiva e razionale.