In questi ultimi anni avrete senza dubbio sentito parlare di Bitcoin, criptomonete, blockchain, investimenti in valute virtuali come DT Coin e via dicendo: quanti di voi ci hanno capito davvero qualcosa? Il mondo della “finanza volatile” è un fenomeno ancora forse troppo nuovo per essere dominato dalla stragrande maggioranza di noi, ma è indubbiamente una delle frontiere più interessanti in materia di economia e soprattutto tecnologia. Come si legano questi due aspetti? Bisognerebbe chiederlo a Satoshi Nakamoto, l’inventore del Bitcoin, ma purtroppo, nessuno sa chi sia! Era il 2009 quando un anonimo inventore immise sul mercato una nuova moneta che con le normali monete aveva in realtà molto poco a che fare; si trattava infatti di una valuta intangibile, fatta di bit anziché di metallo (o quel che è) e soprattutto non controllata da nessuna autorità centrale. L’invenzione si chiamava Bitcoin e quella che sembrava essere la follia di un pazzo, è diventata in breve tempo l’innovazione tecnologica ed economica più “in-seguita” di tutti i tempi.

Cos’è il Bitcoin?

Cercando di essere il più chiari e rapidi possibile, possiamo definire il Bitcoin come una valuta al pari delle altre con la quale è possibile effettuare scambi, acquistare beni e servizi e fare investimenti, con la differenza, rispetto alle monete tradizionali, che tutto “gira” sulla rete. Il valore è determinato dalla leva domanda-offerta e si basa su un database distribuito costituito dai vari nodi della rete (per nodi intendiamo tutti i devices come pc, tablet, smartphone di chi effettua transazioni). Le transazioni sono registrate e crittografate attraverso una tecnologia che si chiama Blockchain, una sorta di libro mastro dove passano tutte le transazioni. Tali transazioni per essere confermate devono essere “validate” da tutti i nodi della rete.

Le criptomonete oggi

Dal quel 2009 di strada ne è stata fatta molta, tanto che ad oggi si contano circa 1500 valute digitali diverse e tra queste, oggi, vogliamo parlarvi del DT Coin.

Il DT Coin viene lanciato nel 2017 da un imprenditore italiano, Daniele Marinelli e seppur si tratti di una moneta molto giovane, ha già scalato moltissime posizioni a livello internazionale nella speciale classifica dedicata al mondo delle crypto. La novità introdotta dal DT Coin è senza dubbio quella che riguarda la sua natura stabile e sicura: a differenza di tutte le altre monete digitali, il suo prezzo è stabile nel tempo e garantito. Come può avvenire tutto ciò? E’ molto semplice, se è vero che una moneta (tradizionale o digitale che sia) basa il proprio valore in base al comportamento di chi lo utilizza rendendola instabile (la leva domanda-offerta), perché continuare a seguire questo schema? Da qui l’intuizione di Daniele Marinelli: trovare qualcosa che dia valore senza il rischio delle oscillazioni del mercato. Questo motore si chiamano Big Data. I DT Coin in sostanza si fondano sul mercato potenzialmente infinito dei dati che quotidianamente “perdiamo” effettuando qualsiasi azione. Condivido qualcosa su un social, genero dati; compilo dei form online, genero dati; attivo un conto in banca, genero dati e così di seguito. Ciascun dato, nel sistema di Daniele Marinelli va ad alimentare la moneta garantendo agli utilizzatori una stabilità davvero concreta.

Le opinioni riguardanti il DT Coin sono sorprendenti soprattutto perché la criptomoneta è in grado di rispondere in modo esaustivo e chiaro a tutte quelle mille domande che chi si avvicina a questo mondo per la prima volta inevitabilmente ha. Se hai bisogno di sentirti ancora più al sicuro prima di decidere di entrare a far parte dell’ecosistema DT Coin,  all’interno del sito ufficiale è stata messa a disposizione un’ampia area di FAQ attraverso le quali potrai conoscere più da vicino la moneta e scoprirne il funzionamento.

A proposito di DT Life in DT Coin

In un’epoca in cui i dati costituiscono la prima fonte di guadagno per governi, istituzioni e grandi players di marketing, l’esperienza degli utenti nelle loro piccole azioni quotidiane diventa sempre più frustrante. Perdiamo dati continuamente, in cambio di “benefici” che il più delle volte non ripagano in modo adeguato la privacy che concediamo a terzi: pensiamo a quando postiamo una foto su Facebook, ciò che facciamo non è altro che “donare” a Facebook un nostro dato privato in cambio di likes o qualche commento; o ancora pensiamo a quando apriamo un conto corrente, comunichiamo alla banca tutti i nostri dati sensibili in cambio della possibilità di avere un luogo per poter gestire i nostri soldi. Tutto ciò vale davvero la pena?

E’ questa la domanda che si è posto Daniele Marinelli ed il team di DT Coin, la moneta virtuale di ultima generazione che sta velocemente distinguendosi a livello internazionale e che utilizza come motore di crescita proprio il traffico di dati. Il DT Coin in sostanza, non pone il suo valore sulla semplice leva della domanda e dell’offerta ma si alimenta dell’infinito mercato dei Big Data, mercato nel quale probabilmente ci sei anche tu che stai leggendo. Qual é la differenza quindi con tutti gli altri player che utilizzano i nostri dati per i propri scopi? Domanda legittima a cui diamo subito non una risposta, ma “LA” risposta: Daniele Marinelli è riuscito nell’impresa di ideare un sistema autosufficiente offrendo una possibilità unica agli utenti che scelgono di utilizzare DT Coin, quella cioè di essere pagati (letteralmente) per la “cessione” dei loro dati. Proprio così! Finalmente siamo di fronte ad un progetto che pone l’utente e la sua esperienza al centro e tale progetto risponde al nome di DT Life.

DT Life è la piattaforma social firmata DT Coin ove gli utenti possono condividere e monetizzare le proprie esperienze. Ogni condivisione e partecipazione attiva che avviene all’interno della piattaforma, da un lato alimenterà il valore del DT Coin (in quanto produrrà un dato utile) mentre dall’altro riempirà il nostro portafoglio. Infatti per ogni pubblicazione e per le relative interazioni verrà stabilito un valore in DT Coin, moneta che, lo sottolineiamo, può essere utilizzata presso negozi online e fisici e scambiata anche con valute tradizionali. La piattaforma social DT Life è raggiungibile su www.dtlifemember.com e si presenta come un portale di semplice utilizzo in cui l’iscrizione è completamente gratuita. L’obiettivo di DT Life è quello di generare il più alto numero di interazioni grazie anche alla pubblicazione dei contenuti sull’intero eco-sistema DT Circle (la community DT Coin) e su altri social network e blog. Ad oggi gli iscritti ammontano a 45.000 per un totale di 3,250.000 DT Coin guadagnati in 193 Paesi nel Mondo.

Entrare a far parte del mondo DT Coin significa poter contare su un sistema affidabile, sicuro ed in continua espansione, tanto per farci un’idea, di seguito gli step da qui al 2022 che Daniele Marinelli ha previsto per il suo entusiasmante progetto:

2019

Gennaio: Lancio DTCASH, Blockchain DTCASH, Pubblicazione in GITHUB, Pubblicazione in BITTALK

Febbraio: Lancio del Web Wallet, IOS/Android mobile, Windows iOS e Linux, Paper Wallet, Quotazione sul primo exchange

Marzo: pubblicazione su crypto-listing

Dicembre: DT Live, DT Live App

2020

Gennaio: DT Shop, DT Advertising

2022

Dicembre: Quotazione IPO DT Socialize LTD