Per impostare una buona dieta dimagrante è necessario iniziare a ridurre il consumo di carboidrati in favore delle proteine. I carboidrati non sono del tutto vietati e in una buona dita bilanciata devono esserci anche quelli ma, spesso, i dietisti riconoscono un abuso di carboidrati. Oggi molte diete per perdere peso si basano soprattutto sulle proteine che possono essere di origine animale o vegetale. Ci sono delle differenze nelle due tipologie che è importante conoscere per perdere peso.

Cosa sono le proteine

Le proteine sono molecole che contengono amminoacidi. Esistono 20 diversi tipi di amminoacidi di cui 8 sono quelli essenziali al corpo umano per vivere e funzionare correttamente. Questi 8 amminoacidi non possono esser fabbricati dal corpo e perciò è necessario assumerli da fonti esterne, cioè introdurli con una buona dieta bilanciata.  Le proteine sono essenziali perché svolgono funzioni come il rinnovamento cellulare e compongono gli organi, la pelle e i muscoli. Certe proteine fanno da anticorpi mentre altre si occupano del processo di coagulazione del sangue e altre ancora trasportano l’ossigeno nel circolo sanguigno. Insomma, una buona dieta deve sempre prevedere prodotti per dimagrire ricchi di proteine.

Le proteine animali

Le proteine animali si trovano in tutti i cibi di origine animale. Questo significa che contengono proteine carni, pesce, uova e anche latticini. I cibi di origine animale sono completi perché contengono tutte le proteine che il corpo da solo non produce. Chi assume alimenti di origine animale è in salute e ha tutti gli amminoacidi che il corpo non fabbrica da solo. Una dieta ricca di proteine animali non è comunque sana, soprattutto perché gli alimenti non sono solo proteine ma contengono anche altri nutrienti. Chi abusa con il consumo di carni rosse e insaccati introduce nell’organismo troppo colesterolo e grassi. la carne rossa, ricca di ferro e vitamina B12, va consumata una volta, massimo due, in settimana.

Le proteine animali

Le proteine animali sono presenti in alimenti come legumi, cereali, frutta secca, alghe e semi. I cibi vegetali sono però considerati non completi perché non introducono nel corpo tutti gli 8 amminoacidi che esso non riesce a fabbricare da solo. Gli alimenti come quelli elencati prima sono spesso carenti di uno o più amminoacidi essenziali per l’organismo. Nonostante ciò, una dieta vegetariana resta validissima ma occorre fare abbinamenti per sopperire alla mancanza di amminoacidi essenziali delle fonti vegetali. Per non avere problemi di salute, una dieta vegetariana deve essere equilibrata e ben studiata. Inoltre, gli alimenti di origine vegetale hanno sì un contenuto in ferro solo che questo è di più difficile assimilazione da parte del corpo. Il ferro contenuto nelle verdure, soprattutto legumi e vegetali a foglia verde, sono meno biodisponibili.

Chi desidera iniziare una dieta vegetariana o addirittura vegana deve conoscere le differenze tra le proteine vegetali e animali per evitare che manchino preziosi nutrimenti al corpo umano. Oltre al consulto con il dietologo, è bene informarsi bene sulle proteine e sull’effetto che la mancanza di quella animali può avere sul corpo umano.